Milano si presenta come una metropoli in costante trasformazione, e l’arte urbana torna a sorprenderci con un’opera straordinaria. Il recente murale intitolato “Respiro” ha trovato spazio nella Cittadella degli Archivi, portando un messaggio di creatività e sostenibilità alla comunità.
un murale green e all’avanguardia
Il murale “Respiro” si distingue per il suo legame con il futuro, non soltanto per i temi trattati, ma anche per l’impiego di tecnologie Rinnovabili e materiali innovativi. Le vernici fotocatalitiche, utilizzate per la sua creazione, hanno la capacità di eliminare gli agenti inquinanti presenti nell’aria, fungendo così da analogia per la piantumazione di cinque alberi nella città. Questo progetto conferisce alla creazione non solo un valore estetico, ma anche una funzione concreta per il miglioramento della qualità ambientale di Milano.
L’uso di tonalità vivaci, evocative delle stagioni e dei ricordi infantili, trasmette un invito a sognare un avvenire più sostenibile, rivolgendosi in particolare alle giovani generazioni.
gianluca patti: un artista tra colore e narrativa
Gianluca Patti, un artista originario di Monza, ha dedicato la sua carriera alla ricerca del colore e della materia come mezzi espressivi. Attraverso l’uso di materiali come cemento, resina e pigmenti, egli realizza opere stratificate che raccontano storie di esperienze personali e ricordi.
Autodidatta, ha appreso dai lavori di rinomati maestri come Jackson Pollock e Jean-Michel Basquiat, orientando la sua ricerca verso una sinergia tra arte e spazio pubblico. Il murale “Respiro” evidenzia il suo impegno nel produrre opere che non si limitano a decorare, ma che educano e ispirano, ponendo l’arte come una forza proattiva per il cambiamento.
Visita questa opera unica che arricchisce il panorama artistico milanese e invita a una riflessione sull’importanza di creare spazi urbani più sostenibili per le future generazioni.