L’attesissima 60ª edizione del Wildlife Photographer of the Year approda a Milano, presentando una straordinaria esposizione di fotografia naturalistica. Questo evento, organizzato dal Natural History Museum di Londra, si configura come un’importante occasione per gli appassionati del mondo naturale e per gli amanti delle arti visive. Fino al 9 febbraio 2025, si avrà l’opportunità di immergersi nella bellezza della biodiversità e di riflettere sull’importanza della sua salvaguardia attraverso un percorso visivo ricco di emozioni.
un’esperienza visiva senza precedenti
La mostra offre un’accurata selezione di 100 fotografie premiate, selezionate tra oltre 59.000 scatti provenienti da 117 paesi. Queste immagini raccontano storie incredibili della natura, immortalando momenti straordinari della flora e della fauna a livello globale.
Ogni fotografia è stampata su ampi pannelli retroilluminati a LED, garantendo una nitidezza e una profondità che coinvolgono profondamente il visitatore. A completare l’esperienza, un maxi-schermo di 4 metri mostrerà le 25 immagini più votate dal pubblico, offrendo uno sguardo ampliato sulle opere in mostra.
Un’area dedicata ai video dietro le quinte, con interviste ai fotografi e dettagli sulle opere premiate, arricchisce il percorso espositivo, sensibilizzando i visitatori sulla necessità della salvaguardia ambientale.
I protagonisti e gli eventi da non perdere
Diversi vincitori di questa edizione hanno conquistato i riflettori. Il canadese Shane Gross è stato premiato per il suo scatto “The Swarm of Life”, che cattura un gruppo di girini nuotanti nelle acque di un lago a Vancouver. Nella categoria riservata ai giovani, il tedesco Alexis Tinker-Tsavalas ha brillato con “Life Under Dead Wood”, un’immagine che esplora il mondo nascosto nel legno morto. Per festeggiare il 60° anniversario del concorso, è stato introdotto il prestigioso Impact Award, vinto dall’australiano Jannico Kelk con un’immagine che ritrae un bilby maggiore, simbolo della biodiversità in pericolo.
La mostra non si limita a presentare immagini, ma include visite guidate condotte da fotografi premiati e incontri serali con esperti, offrendo così l’occasione per approfondire tematiche legate alla fotografia naturalistica e alle sfide contemporanee per l’ambiente.
- Shane Gross
- Alexis Tinker-Tsavalas
- Jannico Kelk