La Magia dell’Oh Bej! Oh Bej! 2024: Scopri l’Incanto della Tradizione Milanese

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Il mese di dicembre a Milano porta con sé l’incanto delle festività e l’arrivo della storica fiera “Oh Bej! Oh Bej!”, evento che da cinque secoli segna l’inizio della stagione natalizia. Tra l’illuminazione festiva e i profumi avvolgenti, il Castello Sforzesco diventerà il palcoscenico di una manifestazione ricca di artigianato, tradizioni e specialità culinarie.

caratteristiche della fiera

La fiera, il cui nome in milanese significa “Oh belli! Oh belli!”, ha origini storiche risalenti al 1510. In quell’anno, l’inviato papale Giannetto Castiglione conquistò i più piccoli milanesi portando dolci e regali. Da allora, è diventata un appuntamento annuale significativo che celebra Sant’Ambrogio, il patrono della città.

Fino al 2006, la fiera si è svolta presso la Basilica di Sant’Ambrogio, per poi trasferirsi nell’area che circonda il Castello Sforzesco. Oggi, le bancarelle offrono una combinazione di modernità e tradizione, riempiendo lo spazio di oggetti unici e artigianali. Tra queste proposte si possono trovare:

  • Opere in ferro battuto
  • Ceramiche artistiche
  • Libri antichi
  • Giocattoli d’epoca

I visitatori potranno inoltre gustare deliziosi profumi di caldarroste e vin brulé, che renderanno l’esperienza ancora più suggestiva.

edizione 2024: novità e attrazioni

Per il 2024, la fiera si presenterà con un’area ampliata di oltre 25.000 metri quadrati e circa 400 espositori provenienti da diverse parti d’Italia. Sarà possibile scoprire una vasta gamma di decorazioni natalizie artigianali, presepi rari e regali unici, creati per immergere ogni visitatore nell’atmosfera natalizia.

La gastronomia avrà un ruolo di rilievo, offrendo dolci tipici, prelibatezze salate, formaggi e piatti caldi preparati al momento. Il Castello Sforzesco, abbellito da splendide luminarie, offrirà una cornice da sogno per una visita memorabile per grandi e piccini, con numerose attrazioni per bambini e giocattoli, per concludere in bellezza un’uscita tra magia e convivialità.

Scritto da Umberto Navarro
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